L’assessore Palomba: «Abbiamo assicurato tempi più rapidi nella risposta alle emergenze. Un grande passo avanti per il sociale nel territorio comunale. Ringrazio la Mensa di Santa Chiara per gli ottimi risultati»
A quasi un anno di distanza dalla sua introduzione, si rinnova il progetto “Un passo insieme” elaborato dall’assessorato ai servizi sociali guidato da Giovanna Palomba che, nei primi 10 mesi di attivazione, ha consentito la tempestività dell’intervento di aiuto ai cittadini grazie alla collaborazione della Mensa di Santa Chiara.
Il progetto “Un Passo Insieme” è stato varato nel 2020 dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore Palomba, per sostenere le fragilità presenti sul territorio e a far fronte alle esigenze contingenti, urgenti ed emergenziali dei nuclei familiari o dei singoli individui residenti nel Comune di Rieti per il soddisfacimento di bisogni essenziali.
“Un passo insieme”, attraverso apposita convenzione sottoscritta con l’associazione Mensa di Santa Chiara, è stato in grado di affiancare e sostenere chi si è trovato in difficoltà, rispondendo a varie esigenze di persone fragili, in maniera efficace ed in tempi ragionevoli. Attraverso l’Associazione sono stati erogati servizi per le prestazioni che attengono a bisogni primari di cittadini come l’acquisto di medicinali non convenzionati dal S.S.N., il pagamento di bollette prossime alla scadenza e, in via prioritaria, già scadute con sollecito e preavviso di distacco e il pagamento visite specialistiche.
Alla luce degli ottimi risultati determinati dal progetto, nei giorni scorsi la giunta Cicchetti, sempre su proposta dell’assessore Giovanna Palomba, ha approvato una delibera che permetterà la continuazione del progetto, rifinanziandolo ed assegnando ad esso le somme raccolte a titolo di donazioni al conto corrente aperto dal Comune di Rieti per l’emergenza Coronavirus.
«Il progetto avviato lo scorso anno si è rivelato assolutamente utile e necessario – spiega l’assessore Giovanna Palomba – Con “Un passo insieme” è stato garantita la tempestività dell’intervento di aiuto, attraverso l’ausilio della Mensa di Santa Chiara che ringrazio sentitamente per la collaborazione. Ricordo che il servizio è rivolto in via prioritaria in favore di nuclei con anziani, bambini e persone malate, come comprovato da documentazione agli atti del Servizi Sociale. Andiamo avanti nel percorso di strutturazione e ampliamento della rete di risposta ai bisogni sociali che emergono nel tessuto della nostra città».
Fonte dell’articolo: frontierarieti.com